La 45enne Marion Anne Perrine Le Pen (Marine Le Pen), leader del partito di estrema destra francese, è la Giovanna d’ Arco del momento, questa volta contro la Germania al posto dell’ Inghilterra. Alla vittoria regionale di Brignoles, si aggiungono i recenti sondaggi che indicano il Front National in vantaggio rispetto agli altri partiti a livello nazionale. Le Pen non fa mistero del suo programma per far uscire la Francia dalla crisi: fuori dall’ Euro, niente più Schengen e ritorno alla sovranità nazionale dei parlamenti. Nell’ intervista del maggio scorso fatta da Servizio Pubblico, sembrava di sentir parlare il leader di un partito socialdemocratico – con buona pace degli elettori di Hollande.
httpv://www.youtube.com/watch?v=8FFAvTFDS3g
Anche le elitè francesi cominciano ad uscire allo scoperto, come nel caso del professor François Heisbourg con il suo ultimo libro “la fine del sogno europeo”. Heisbourg propone la sostituzione dell’ euro con monete nazionali all’ interno di un sistema di cambi semi-fissi come nel passato e ritiene irrealizzabile la visione di un’ Europa più integrata, ricordando il chiaro non dei francesi al referendum sulla costituzione europea e le divergenti assertività di Francia e Germania nella guerra alla Libia. Marine contro Angela, forse saranno due donne a decidere il destino dell’ Europa.
In Italia, nel frattempo, si complica la situazione politica e dopo la mossa di Berlusconi di chiudere l’ esperienza PDL e far ripartire Forza Italia, non si può più escludere l’ ipotesi di elezioni anticipate in primavera. Quale maggioranza ne uscirà, con il Paese che ad oggi rimane spaccato quasi omogeneamente tra destra, sinistra e “arrabbiati/disillusi” (M5S)? Debito/PIL superiore al 133% ed impegni del fiscal compact, i conti non tornano e nel Belpaese si torna a parlare – dopo il recente saggio del FMI – di patrimoniale con prelievo straordinario sui conti correnti. Nessuno parla ancora esplicitamente di uscita dall’ euro, ma Forza Italia potrebbe decidersi a cavalcare tale cavallo se – come previsto – i partiti anti-euro ottennessero il 20%-25% dei consensi alle Europee del 2014. Marine Le Pen e Marina Berlusconi per un Latinexit?
Focus: dovrebbe essere la Germania ad uscire o i paesi del sud?
Lucke: mi sono sempre battuto affinché siano i paesi del sud Europa ad abbandonare l’Euro. E in maniera ordinata
Focus: e come dovrebbe accadere?
Lucke: attraverso l’introduzione di una valuta nazionale che in un primo momento sia solo una valuta parallela rispetto all’Euro, in modo da far sparire l’Euro in un periodo di 3-5 anni
(dall’ intervista di Focus Magazine a B. Lucke, fondatore del partito tedesco anti-euro Alternative für Deutschland)