Riportiamo di seguito una frase da un’ intervista a Jacques Delors. Non possiamo che condividere in pieno.
…C’è stata un’evoluzione morale, in primo luogo un’evoluzione dei valori con l’esplosione dell’individualismo contemporaneo. C’è gran dibattito oggi tra i filosofi. Alcuni dicono che l’individualismo fosse forte anche un secolo fa. Io lo contesto. L’individualismo odierno porta le persone a ripiegarsi su se stesse. Ci aggiunga pure, lo dico da laico, il declino dell’influenza delle religioni. La maggioranza dei giovani pensa che noi siamo i soli maestri e giudici del nostro destino. Io credo che questa società stia cominciando a liquefarsi. Ed è una tendenza da combattere: poiché non rinuncio all’idea che noi non siamo soltanto noi stessi, ma siamo anche attraverso gli altri e apparteniamo a collettività e comunità, per volontà e per interdipendenza dei fatti, l’avventura collettiva ha ancora un senso. E cos’è il progetto europeo se non una bellissima avventura collettiva?…
Jacques Delors, anche se francese, fa un’affermazione circa il senso e la valorizzazione del singolo individuo attraverso la partecipazione a un insieme che definisce la collettività . Si tratta di un principio totalmente condivisibile ma che deve, a livello di progetto europeo trovare un rilancio e una nuova spinta sia attraverso i cittadini che grazie a leaders effettivamente tali, dotati di una visione superiore e altruista. L’esatto contrario purtroppo di coloro che oggi governano in Italia . Serve una vera rivoluzione culturale e morale . Non facile ma non vi sono più chances disponibili . Il mondo sta cambiando assai più velocemente di quanto fosse immaginabile anche poco tempo fa. Sta ai cittadini essere ora propositivi e attenti nell’uso degli strumenti che, ancora, le democrazie consentono.